UKIYOE. IMMAGINI DEL MONDO FLUTTUANTE - 29 febbraio 2024

€15,00

a cura di Giordana Buonamassa Stigliani
La lezione registrata é disponibile per una fruizione differita

“Vivere momento per momento, volgersi interamente alla luna, alla neve, ai fiori di ciliegio
e alle foglie rosse degli aceri, cantare canzoni, bere sake, consolarsi dimenticando la realtà,
non preoccuparsi della miseria che ci sta di fronte, non farsi scoraggiare,
essere come una zucca vuota che galleggia sulla corrente dell’acqua:
questo, io chiamo ukiyo”

Asai Ryoi, “Racconti del mondo fluttuante” (1662).


In occasione dell’esposizione ospitata a Roma in Palazzo Braschi, proponiamo un incontro online per introdurre l'Ukiyo-e, una cultura raffinata, uno stile artistico e un genere di incisioni con matrici di legno, nata e sviluppatasi tra l'inizio del XVII e la fine del XIX secolo
.

Ukiyo, che significa "mondo fluttuante", si riferisce al dinamico contesto socioeconomico e culturale formatosi, agli inizi del XVII secolo, nelle città di Edo (oggi Tokyo), Osaka e Kyoto in contrapposizione a ciò che costituiva invece il tessuto sociale nel resto del Giappone, fondamentalmente feudale e organizzato secondo una rigidissima stratificazione sociale
.

Questo genere di stampe non erano costose perché erano intese come prodotti in massa, pensati soprattutto per gli abitanti della città, che non potevano permettersi dei veri dipinti.
Alle origini, il soggetto principale degli Ukiyo-e era la vita della città, in particolare le attività e le scene dei quartieri dei divertimenti: bellissime cortigiane, celebri lottatori di sumo e attori famosi ritratti mentre svolgevano il loro lavoro. In seguito divennero popolari anche i paesaggi, mentre non apparvero quasi mai soggetti politici
.

La storia dell'Ukiyo-e abbraccia essenzialmente due periodi storici: il periodo Edo, che comprende la produzione dal 1603 fino al 1867 circa, quando iniziò l'era Meiji che durò fino al 1912
.

In questa nostra introduzione sceglieremo di soffermarci sul contesto storico del Giappone di periodo Edo e sui maggiori artisti Ukiyo-e, incontrando opere celeberrime anche in Occidente, come la “Grande Onda di Kanagawa” di Katsushika Hokusai.