IL PAVONE E LA ROSA: NELLE STANZE DI WHISTLER E BURNE-JONES - 01 dicembre 2022

€ 15,00

a cura di Giordana Buonamassa Stigliani
La lezione registrata è disponibile per una fruizione differita.

Harmony in Blue and Gold: The Peacock Room” è un autentico capolavoro di arte decorativa per interni creato da James McNeill Whistler (1834-1903) e Thomas Jeckyll, trasferito alla Freer Gallery of Art dello Smithsonian Institute (parte del National Museum of Asian Art) di Washington, e recentemente restaurato con un intervento attento e meticoloso. Dipinto tra il 1876 e il 1877, ora è considerato uno dei più grandi interni ottocenteschi sopravvissuti e tra i migliori esempi dello stile anglo-giapponese. In origine la “Peacock Room” o “Stanza del Pavone”, dominata da una tavolozza ricca e unificata di brillanti blu-verdi con vetri smaltati e foglia d'oro, unico interno decorativo esistente di Whistler, era la sala da pranzo nella residenza situata al 49 di Prince's Gate nel quartiere di Kensington a Londra, e di proprietà del magnate marittimo britannico Frederick Richards Leyland
.

Edward Burne-Jones (1833–1898), tra il 1874 e il 1890, immaginò e lavorò con fasi alterne, al ciclo “The Briar Rose” basato sulla storia della ‘Bella Addormentata’. Il titolo (traducibile con “Rosa Canina” o “Rosa selvatica” o anche “Rosa spina”) derivava dalla versione della fiaba pubblicata dai fratelli Grimm.
La serie originaria di Burne-Jones si compone di quattro pannelli che rappresentano momenti della narrazione scelti perché sospesi nel tempo o nel sogno. Successivamente, i dipinti furono acquistati dal finanziere e parlamentare Alexander Henderson, e installati nel salone della sua residenza di campagna, Buscot Park nell'Oxfordshire, dove l’artista volle curare collocazione e illuminazione. Dieci pannelli più piccoli vennero quindi aggiunti in seguito per collegare i primi quattro e ampliare la narrazione. Sarà poi William Morris a fornire i versi che accompagnano il ciclo
.

Una lezione dedicata a due stanze memorabili, pensate e realizzate a breve distanza l’una dall’altra, da due artisti tra loro contemporanei: Whistler vicino alla corrente dell’Estetismo, e Burne-Jones tra i fondatori della Confraternita Preraffaellita.
Confronteremo due visioni che bene rappresentano l’orientamento della committenza e dell’arte di quell’Ottocento inglese che, confidando nella Bellezza come stile di vita, prendeva le distanze dalla società Vittoriana.