ESCHER E LE SUE METAMORFOSI - 22 novembre 2023

€15,00
a cura di Giordana Buonamassa Stigliani
La lezione registrata è disponibile per una fruizione differita


«Non una volta mi diedero una sufficienza in matematica ... La cosa buffa è che, a quanto pare, io utilizzo teorie matematiche senza saperlo. No, ero un ragazzo gentile e un po' stupido a scuola. Immaginatevi adesso che i matematici illustrano i loro libri con i miei quadri! E io che vado in giro con gente colta quasi fossi loro fratello o collega.
Non riescono neppure a immaginarsi che io non ne capisco nulla»
(Maurits Cornelis Escher)

Olandese inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Maurits Cornelis Escher (1898-1972) è l’artista che ha avuto, e continua ad avere, la capacità unica di trasportarci in un mondo immaginifico e impossibile, dove si mescolano arte, matematica, scienza, fisica e design.

Il suo nome è indissolubilmente legato alle sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell'infinito, tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti. Le sue opere sono infatti molto amate dagli scienziati, logici, matematici e fisici che apprezzano il suo uso razionale di poliedri, distorsioni geometriche ed interpretazioni originali di concetti appartenenti alla scienza, sovente per ottenere effetti paradossali
.

Artista scoperto in tempi relativamente recenti, Escher ha conquistato milioni di ammiratori nel mondo grazie alla sua capacità di parlare ad un pubblico eterogeneo. Capace di far confluire nelle sue opere una grande vastità di temi, rappresenta nel panorama della storia dell’arte un autentico unicum
.

In occasione della grande retrospettiva ospitata a Roma in Palazzo Bonaparte, proponiamo un incontro online per introdurre la vita interessantissima, il carattere, le passioni, la visione dell’arte, di un uomo sicuramente tra i più originali dei suoi tempi.