LUCA SIGNORELLI, MAESTRO DA CORTONA - 21 settembre 2023

€ 28,00 2 lezioni

A cura di Giordana Buonamassa Stigliani
Le lezioni registrate sono disponibili per una fruizione differita

«Fu Luca persona d'ottimi costumi, sincero et amorevole con gl'amici, e di conversazione dolce e piacevole con ognuno, e soprattutto cortese a chiunche ebbe bisogno dell'opera sua e facile nell'insegnare a' suoi discepoli. Visse splendidamente e si dilettò di vestir bene; per le quali buone qualità fu sempre nella patria e fuori in somma venerazione»
(Giorgio Vasari, “Le vite”, Vita di Luca Signorelli da Cortona pittore, 1568)

Luca Signorelli, pseudonimo di Luca d'Egidio di Ventura (Cortona, 1441-1445 circa – Cortona, 1523), fu uno dei grandi riferimenti del nostro Rinascimento. Artefice di una produzione vastissima, ricca di capolavori autentici, attivo nei maggiori centri italiani, ebbe l’onore, poco più che trentenne, di essere coinvolto nell'impresa della decorazione della Cappella Sistina, dove si recò prima come aiuto del Perugino e poi restò come titolare, a seguito della partenza del maestro umbro.
Nel 1497, venne chiamato ad affrescare il Chiostro Grande dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, presso Asciano, dall'abate e generale degli Olivetani fra Domenico Airoldi.
Il 5 aprile 1499, Signorelli firmò il contratto per il completamento della decorazione delle volte della Cappella Nova (poi detta di San Brizio) nel Duomo di Orvieto, già avviate da Beato Angelico e i suoi aiutanti, tra cui il giovane Benozzo Gozzoli.

In occasione della mostra evento ospitata presso il MAEC di Cortona, con cui si celebrano i 500 anni dalla morte del maestro toscano, terremo due conversazioni online per raccontare queste e altre meraviglie, andando ad individuare contesto, dati biografici e opere di uno degli artisti più sorprendenti del nostro Rinascimento.