GRANDI MOSTRE: GUERCINO. L'ERA LUDOVISI A ROMA - 23 novembre 2024
sabato 23 novembre, ore 10.50,
mostra presso le Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio 16
€ 32,00 (solo mostra)
con Giordana Buonamassa Stigliani
Sala dell’Aurora al Casino Ludovisi, via Lombardia 44,
domenica 8 dicembre, ore 10.10
oppure
sabato 14 dicembre, ore 15.10
€ 42,00 (mostra + Casino)
con guida interna
Il 28 gennaio 1621, dopo quasi sedici anni di pontificato, muore Paolo V Borghese.
Dopo poco più di dieci giorni viene eletto Alessandro Ludovisi che sceglierà il nome di Gregorio XV. Il nuovo pontefice conferirà l’incarico di maggiore rilievo, quello di Sovrintendente generale dello Stato Pontificio, al nipote Ludovico Ludovisi. Inizia così la brevissima ma intensa “Era Ludovisi”, determinante e cruciale nella storia della Chiesa e nelle vicende della Storia dell’Arte.
I Ludovisi, bolognesi di nascita, riuniscono a Roma alcuni fra i migliori artisti emiliani – Guido Reni, Domenichino, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco – e, fra loro Giovanni Francesco Barbieri detto Guercino (Cento, 1591 – Bologna, 1666).
Gregorio XV, intuiti tutti gli elementi di novità nell’arte del giovane maestro di Cento, gli commissiona la grande pala con la “Sepoltura e Gloria di Santa Petronilla” per l'altare nella basilica di San Pietro dedicato alla stessa santa.
Da qui inizia il racconto della mostra “Guercino. L’era Ludovisi a Roma” che le Scuderie del Quirinale aprono al pubblico dal 31 ottobre al 26 gennaio 2025.
Il Cardinal Nipote Ludovisi costruirà, intanto, la Villa Ludovisi e costituirà la splendida collezione d’arte antica e moderna della casata.
In occasione dell’esposizione, il Casino Ludovisi aprirà le proprie porte (con visita su prenotazione, accompagnata obbligatoriamente da storico dell’arte interno), concedendo l’accesso unicamente al Salone dell’Aurora, con il mirabile e indimenticabile affresco di Guercino con quadrature di Agostino Tassi.
con guida interna
Il 28 gennaio 1621, dopo quasi sedici anni di pontificato, muore Paolo V Borghese.
Dopo poco più di dieci giorni viene eletto Alessandro Ludovisi che sceglierà il nome di Gregorio XV. Il nuovo pontefice conferirà l’incarico di maggiore rilievo, quello di Sovrintendente generale dello Stato Pontificio, al nipote Ludovico Ludovisi. Inizia così la brevissima ma intensa “Era Ludovisi”, determinante e cruciale nella storia della Chiesa e nelle vicende della Storia dell’Arte.
I Ludovisi, bolognesi di nascita, riuniscono a Roma alcuni fra i migliori artisti emiliani – Guido Reni, Domenichino, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco – e, fra loro Giovanni Francesco Barbieri detto Guercino (Cento, 1591 – Bologna, 1666).
Gregorio XV, intuiti tutti gli elementi di novità nell’arte del giovane maestro di Cento, gli commissiona la grande pala con la “Sepoltura e Gloria di Santa Petronilla” per l'altare nella basilica di San Pietro dedicato alla stessa santa.
Da qui inizia il racconto della mostra “Guercino. L’era Ludovisi a Roma” che le Scuderie del Quirinale aprono al pubblico dal 31 ottobre al 26 gennaio 2025.
Il Cardinal Nipote Ludovisi costruirà, intanto, la Villa Ludovisi e costituirà la splendida collezione d’arte antica e moderna della casata.
In occasione dell’esposizione, il Casino Ludovisi aprirà le proprie porte (con visita su prenotazione, accompagnata obbligatoriamente da storico dell’arte interno), concedendo l’accesso unicamente al Salone dell’Aurora, con il mirabile e indimenticabile affresco di Guercino con quadrature di Agostino Tassi.