LE GRANDI MOSTRE: TAMARA DE LEMPICKA - 16 aprile 2011

Inizia con la mostra 'Tamara de Lempicka. La regina del moderno (1898-1980)' il nuovo anno espositivo del Complesso Monumentale del Vittoriano.
L'artista più nota e amata del periodo Déco, simbolo delle istanze moderniste degli anni Venti e Trenta, viene ampiamente presentata in questa esposizione, a cura di Gioia Mori, attraverso un confronto diretto tra le sue opere e quelle dei contemporanei.
Abituata a conversare in lingue diverse, la Lempicka 'parla' con la stessa disinvoltura un esperanto artistico, mischiando linguaggi figurativi di varie correnti e radici: cubo-futurismo russo e francese, 'ritorno all'ordine' italiano, 'realismo magico' tedesco, 'realismo' polacco. Una babele di elementi rielaborati in modo geniale fino a creare una 'lingua' nuova, autonoma e individuale, dai caratteri accattivanti.
Pittrice cosmopolita e icona dell’art déco, la de Lempicka ha creato immagini che sono diventate il simbolo di un’epoca, i folli anni Venti e Trenta di cui diventa la più brillante interprete, introducendo nei suoi dipinti i simboli della modernità e rappresentando la donna emancipata, libera, indipendente e trasgressiva. Considerando la vita come un’opera d’arte e sostenuta da una volontà ferrea di affermazione, Tamara coltivò il suo talento artistico, ma anche costruì con cura la propria immagine di donna elegante e sofisticata, divenendo presto la protagonista stravagante della mondanità europea.