
FRESCHI DI RESTAURO: LA BASILICA DI SANT’AGOSTINO IN CAMPO MARZIO - 14 marzo 2021
domenica 14 marzo, ore 15.30
piazza di Sant’Agostino
€15,00
n. massimo partecipanti: 15
con Giordana Buonamassa Stigliani
obbligatorio uso di propria mascherina
previsto uso di auricolari per ascolto a distanza
La sua costruzione cominciò nel 1296 per volere di Bonifacio VIII, ma fu portata a termine solo nel 1420. L'aspetto attuale è frutto della ricostruzione degli anni 1479-1483 ad opera di Jacopo di Pietrasanta e Sebastiano Fiorentino; ma, nel 1756, Luigi Vanvitelli trasformò radicalmente l'interno della chiesa e ne modificò anche il campanile quattrocentesco.
La facciata, tipico esempio di architettura rinascimentale romana, preceduta da un’ampia scalinata, introduce a un interno ricco di capolavori notissimi: la "Madonna del Parto" di Jacopo Sansovino (1521); la "Madonna dei Pellegrini" del Caravaggio (1604); l’affresco, recentemente restaurato, del "Profeta Isaia" (1512) di Raffaello. In più, sull'altare maggiore, realizzato nel 1627 su progetto del Bernini, è collocata la "Vergine con Bambino" proveniente dalla chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli. Di particolare rilievo anche la pala raffigurante "Sant'Agostino, Giovanni Evangelista e Girolamo" del Guercino (1591-1666) nella cappella del transetto destro.
Il motivo della nostra visita è, però, anche un altro: il termine dei restauri che hanno coinvolto le pitture della navata centrale, opera ad affresco di Pietro Gagliardi (1809-1890), pittore romano notissimo nel secondo Ottocento, capaci di inondare di luce rinnovata l’intera chiesa.