
IL RECUPERO DELL’ANTICO: LA CASA DI LORENZO MANILIO, LA FORTEZZA SAVELLI E LA TORRE DEI CRESCENZI - 28 febbraio 2021
domenica 28 febbraio, ore 11.00
presso il Portico d’Ottavia
€15,00 (inclusi auricolari per ascolto a distanza)
n. massimo partecipanti: 15
con Giordana Buonamassa Stigliani
obbligatorio uso di propria mascherina
previsto uso di auricolari per ascolto a distanza
Il recupero dell’antico, inteso come manufatto e memoria, è uno dei grandi temi artistici, architettonici e simbolici della storia di Roma in ogni tempo.
Abbiamo ideato un percorso che raffronta tre luoghi eccezionali per la loro fondazione o il loro riutilizzo: la casa che Lorenzo Manilio si fece costruire, nel 1468, volendola arricchire con un'elegante decorazione classica di reimpiego; il palazzo dei Savelli che inglobò completamente il Teatro Marcello, già mutato in fortezza dai Pierleoni e poi dai Fabi, e che Baldassarre Peruzzi trasformò nel palazzo tuttora esistente per conto dei Savelli che, due secoli dopo, vendettero agli Orsini; e infine l’incredibile torre dei Crescenzi, sorta nel Foro Boario tra il 1040 e il 1065, e voluta da un Niccolò, figlio di Crescenzio e Teodora, per controllare gli antichi mulini di Roma e il Ponte Emilio, sul cui transito la famiglia esigeva il pedaggio.
Il nostro percorso guidato in esterni tra i Rioni Sant’Angelo e Ripa, ai limiti del Campo Marzio meridionale, si prefigge lo scopo di analizzare monumenti notissimi, spesso sotto lo sguardo dei romani, per rileggerli in una nuova e più moderna accezione critica.